venerdì 12 settembre 2014

03 ottobre 2014:
lo Chardonnay Lughet
di Bertè e Cordini
di Broni

Il primo appuntamento della stagione 2014/2015 di OltreLaStoria riprenderà il tema dei vitigni internazionali in Oltrepò Pavese. Dopo il Cabernet Sauvignon, sarà la volta dello Chardonnay: utilizzato in terra oltrepadana soprattutto come base spumante e per la produzione di vini frizzanti, viene talvolta vinificato come vino fermo in acciaio o con passaggio in legno, dando luogo in alcuni casi a bottiglie di sicuro interesse.

Una di queste è lo Chardonnay Lughet, che esce con il marchio Bertè e Cordini, identificativo della linea dedicata ai cru storici delle Cantine Francesco Montagna di Broni. L'azienda, fondata nel 1895 da Francesco Montagna, viene rilevata nel 1974 dalle famiglie Berté e Cordini e rimodernata sotto lo guida di Natale e Mariella Berté, e Antonio Cordini. Nuovi entusiasmi, competenze tecniche aggiornate e una moderna visione di mercato arrivano man mano con l'inserimento in azienda della seconda generazione, con Marzia e Luca Cordini, e il "nostro" Matteo Bertè.

Il Lughet nasce dalla passione di Natale Bertè per i grandi Chablis di Borgogna (e dal gusto per le sfide difficili). Siamo nei primi anni Novanta: fra i vigneti di proprietà, il cru più adatto alla coltivazione dello Chardonnay è posto sulle colline di Montù Beccaria a circa 250 metri di altitudine. Nel 1994 si procede al reimpianto e nel 1997 esce la prima annata di Chardonnay Bertè e Cordini (inizialmente in etichetta non compare il cru), vinificata solo in acciaio. A partire dal 2000 il Lughet adotta lo stile attuale, che prevede una parziale vinificazione e affinamento in barrique, e nel 2008, con la riorganizzazione della linea Bertè e Cordini, le bottiglie riportano finalmente in etichetta il nome del vigneto.

Foto tratta dal sito Italvinus

La degustazione di sette annate di Lughet condotta in azienda dal team di OltreLaStoria in compagnia di Natale e Matteo Bertè, ha confermato che il tempo fa solo bene a questo Chardonnay oltrepadano. Per questo abbiamo scelto di non includere nella verticale di OltreLaStoria l'annata in commercio (2012), preferendo iniziare con il più maturo 2011. La chiusura toccherà all'annata 2002, con molti rimpianti per l'eccellente annata 2001, della quale purtroppo resta in azienda un numero esiguo di bottiglie. In attesa della serata, potete leggere alcune meritate buone recensioni del Lughet, partendo dai complimenti en passant di Franco Ziliani in un articolo sui Metodo Classico di casa Bertè e Cordini, a quelli dei blogger Gabriele Raineri su Emozioni Alcoliche e Federico Malgarini su The Old Now.

Ecco infine il menu proposto da Giorgio Liberti e Daniela Calvi.

Venerdì 3 ottobre 2014 - Ore 20.30
Lo Chardonnay Lughet di Bertè e Cordini:
verticale di 4 annate


Crema di zucca, crostino di pane ai cereali,
freguglie di aringa affumicata e riduzione all'aceto balsamico
Chardonnay Oltrepò Pavese DOC Lughet 2011

Tagliolini di pasta fresca con sarde e pane profumato al limone
Chardonnay Oltrepò Pavese DOC Lughet 2009

Baccalà "accomodato"
Chardonnay Oltrepò Pavese DOC Lughet 2008

Degustazione di tre formaggi erborinati
Chardonnay Oltrepò Pavese DOC Lughet 2002

Bavarese al latte di mandorle, marroni glassati e crema di castagne
Mufì (passito da uve bianche)

La serata è proposta al prezzo di euro 50 (tutto compreso).
I posti disponibili sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni vi preghiamo di telefonare al ristorante Prato Gaio (0385.99726).

OltreLaStoria è un progetto di Matteo Berté, Francesco Beghi, Giorgio Liberti e Roger Marchi.

Roger Marchi

La foto della bottiglia di Lughet è tratta dal sito Italvinus.

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